Ho guardato a lungo i colori cambiar e
giocar a rincorrersi come lepri celesti
finché il giorno ha ceduto alla sera e
ad ogni stella l’idea.
Tramonto incandescente su cielo ghiacciato.
Il tempo è volato e la notte cantato,
tra nuvole stanche colorate di rosa e
una rosa di sabbia sui miei fogli posata,
la sua ultima nota nel vento.
Alberi vestiti di corvi, subito spogli.
Nell’eterno girotondo lentissimo, lento,
un piccolo carro, però più grande del mondo,
gioca serissimo tra carte ingiallite. E
le storie nascono già finite.