Poetry

by Marta Gazzola

back to the point

He brought me to the source!
My horse, black horse
brought me quickly to my eternal spring!

È caduta la pentola che
stavo asciugando e ho riso
del vuoto che lasciava
tra le mie mani, sorriso
al pensiero che nasceva
trottando – the horse forse
my horse, the very black horse
got me there because
all I need is to realise
that I could live by myself.

Cavallo nero, cavallo pazzo,
non era un pozzo la fonte del vero
ma una sorgente d’acqua corrente,
portata dal vento nel ricordo del mare
e così lasciata di nuovo libera
di rinascer per amare.

Black horse, powerful horse
do you know how I deal with the unknown?
Yes, sì tu lo sai che io amo i miei guai
e che in tutte le nostre corse
I’m going to wear my pineapple crown.

Ad aiutare chi non può essere aiutato
e guarire ciò che non vuol essere visto
imparerò prima che appassisca il vischio
e per Natale regalerò comete a chi,
come te, sa chi sta andando a cercare.

Ad imparare quel che non si può dire
brought me my black horse, SISSIGNORE
AH! per amore si può solo amare.

Succ Articolo

Precedente Articolo

© 2024 Poetry

Tema di Anders Norén