In questa mattina già matura
di nuvole bianche
d’improvviso stanche,
fa le prove, l’autunno
e anche io provo a cadere
sul terreno che mi vedrà rifiorire.
Osservo le mosche che
eran moscerini sulla mia frutta
e stasera
brinderò alla Luna
calante e alla mia pancia
non ancora pronta.
Imparo che è bella l’attesa,
dolce l’aspettarsi,
indispensabile amarsi.
Ecco, una mosca mi cerca
e fa vita nuova dal mio vecchio male,
mi riporta il mio Sole.