Respirare un po’ di tramonto,
ululare alla Luna, calante
sull’orizzonte del mio vecchio mondo
e una cena a lume di candela,
noi soltanto, questa sera.
In questo giorno,
terzo di tanti,
luci azzurre e un pianto
accompagnano l’idea
che il dolore non cerchi una ragione,
che non sia né premio né punizione
ma abbia un suo posto
segreto e impreciso
nel paradiso.