Metter radici in un primo di maggio, è cosa da pazzi, le disse il faggio, ma la ciliegia non volle ascoltare e con pazienza si mise a scavare. Le prime foglie brillavano, verdi tra il verde di un campo dimenticato, e la terra accoglieva quel suo capriccio di far di …
Una bicicletta color chamapagne e lo sguardo fisso di chi guarda lontano. Dio mi ha detto di sorpassarlo per vedere cosa c’è oltre l’umano. Ho alzato gli occhi al cielo, celeste e altissimo, illuminato di bianco bianchissimo. Pensavo alle foreste mentre la strada saliva e io cadevo. Terra han toccato …
Non può essere un cuore in tempesta al centro del mio vagabondare. Il coniglio nel sogno aveva gambe di vitello e la sua pelle era nuda, era pelle d’agnello. La pelliccia che ora indosso è morbida, barba posticcia d’un travestimento che svesto per lasciarmi baciare dal Sole. Mie son le …