togliendo tutti i paletti,
che mi stavan ormai stretti,
tolgo anche l’ultima sicura
che mi ancorava
e non ho più paura.
mi circondo di bellezza intorno,
cerco nuovi ricordi
nel futuro che mi porti
e danzo
troppo, finché non crollo
e mi rialzo.
ho trovato così
il centro: non è bianco
ma trasparente e abbagliante
tra le mie stelle,
finalmente
spente.
libera, libera sia tutta la gente!