Dal finestrino del treno
palazzi grigi, e nuvole
come una coperta
a scaldar sogni
troppo stanchi
per prendere il volo.
Ma ad occhi chiusi
ho visto
i colori vivi d’una colomba
e nuvole bianche
ad illuminare i giorni.
Alla stazione poi ti guardavo
sorridere
nell’aspettarmi. Sorridevo
prima di baciarti.
Resterai, questa notte, con me,
per abbracciarmi?
Sarai là
per risvegliarmi?